L'istituzione della Biblioteca comunale di Squinzano (Lecce) risale agli anni Sessanta. In questi anni è allocata prima nel Palazzo del Podestà o dell'Orologio (Centro di Lettura) in Piazza Plebiscito e dopo, dalla metà del successivo decennio, nei locali dell'ex Municipio.
Nei primi mesi del 1983, a causa di varie vicissitudini viene chiusa e gran parte dell'originario patrimonio librario ammontante a circa 10.000 volumi tra monografie, miscellanee, periodici etc., va completamente disperso.
Con delibera n. 177 del 27 agosto 2003, l'Amministrazione rende concreta la propria volontà di restituire la Biblioteca alla città. L'Amministrazione, infatti, destina i locali di Villa Cleopazzo a sede della nuova Biblioteca Comunale e ne affida la cura e la realizzazione all'Assessorato al Recupero del Patrimonio Storico, Artistico e Culturale. I lavori cominciano alla fine di ottobre 2003 quando la Biblioteca conta appena 1159 volumi, unico residuo del disperso patrimonio librario oltraggiato dall'incuria del tempo e degli uomini.
Nel mese di ottobre 2003 la biblioteca aderisce al Protocollo d'Intesa, con la Provincia, per la creazione e lo sviluppo di una Rete delle Biblioteche e Mediateche del Salento, e diviene, per volontà dei rappresentanti dell'Unione dei Comuni del Nord Salento, la Biblioteca "capofila" delle Biblioteche Comunali dell'Unione dei Comuni del Nord Salento.
Una data fondamentale per la nuova Biblioteca è il 21.03.04, quando con l'istituzione del Fondo intitolato al noto editore Giovanni Cingolani, nostro meritorio concittadino prematuramente scomparso, prende il via l'operazione finalizzata all'accrescimento dell'esiguo patrimonio librario.
Da quella data, e grazie agli acquisti effettuati da parte dell'Amministrazione Comunale e alle donazioni effettuate sia da Enti Pubblici sia da privati cittadini, la biblioteca comunale ha oggi raggiunto in appena tre anni dalla sua istituzione un insperato traguardo, superando il vecchio patrimonio librario e annoverando nel suo traguardo oltre 10.500 volumi e 55 titoli di periodici.
Un imperituro ringraziamento per la sensibilità tangibilmente dimostrata va, pertanto, all'Università degli Studi di Lecce, agli Editori "Argo" e "Conte" di Lecce, all'Editore "Maci" di Campi Salentina, alle "Edizioni del Grifo" di Lecce, alle suore Benedettine di San Giovanni Evangelista di Lecce, che con una cospicua donazione hanno voluto onorare la memoria del compianto professore don Gaetano Quarta, docente di Psicologia clinica e generale presso l'Università di Lecce, ma un grazie di cuore va anche al contributo spontaneo di tanti privati cittadini.
Ufficialmente la Biblioteca apre i battenti il 7 luglio 2004 con una pirotecnica cascata di colori che illumina il taglio del nastro nella splendida cornice dei giardini di Villa Cleopazzo. Padrino della manifestazione è lo scrittore Luciano De Crescenzo, ospiti d'onore della serata il Presidente della Regione Puglia, On. Raffaele Fitto, e il Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Gen.le Guido Bellini.
Con l'approvazione in data 11.10.05 da parte della Regione Puglia del progetto "sistema delle Biblioteche" rientrante nell'Accordo di Programma Quadro è stato finanziato il piano di collegamento in SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale) progettato dalla Provincia di Lecce e cui ha aderito la Biblioteca Comunale (importo complessivo del progetto € 5.564.001,83 di cui € 4.951.961,63 a carico della Regione Puglia con fondi CIPE - delibera CIPE 17/03 - e € 612.040,20 a carico della Provincia di Lecce e dei comuni aderenti.
Nel 2006 la Biblioteca Comunale, quale biblioteca capofila del Nord Salento, diviene anche sede della Mediateca del Nord Salento grazie all'approvazione di un progetto cofinanziato dal CUIS e proposto dai Comuni del Nord Salento. Partner del progetto sono la Fondazione Città del Libro di Campi Salentina, l'Università degli Studi di Lecce e l'Accademia delle Belle Arti di Lecce.
La Biblioteca è orientata, particolarmente, ad interpretare ed a soddisfare il fabbisogno formativo, informativo e ricreativo della collettività, avendo riguardo delle fasce differenziate di età, degli interessi e delle tematiche. La Biblioteca inoltre collabora con le scuole del territorio nella realizzazione di progetti che abbiano come fine la diffusione della lettura tra i ragazzi; organizza incontri con autori, dibattiti e presentazioni di volumi.
Per quanto concerne l'allestimento della Biblioteca Comunale, l'Amministrazione ha puntato su un'idea moderna di Biblioteca Pubblica, intesa non solo come luogo di studio e di ricerca, ma come "cenacolo culturale" e punto di incontro per giovani e famiglie al fine di aprire loro una finestra sugli ampi orizzonti della cultura.
I principi generali cui si è fatto riferimento per la creazione a Squinzano di una Biblioteca Pubblica, sono quelli contenuti nelle "Raccomandazioni per le biblioteche pubbliche" dell'IFLA , nel "Manifesto UNESCO sulle Biblioteche pubbliche" e nel "Comunicato di Leuven" dell'agosto 1998.
L'allestimento della biblioteca non è stato, quindi, solo un semplice recupero di un patrimonio librario, in gran parte disperso e dissipato dall'incuria e dal disinteresse, ma soprattutto, un modo per consentire alla ormai "sopita realtà sociale" di spaziare sugli immensi orizzonti della "cultura globale".
Il 7 luglio 2009 la Biblioteca e la Mediateca Comunali di Squinzano sono state intitolate alla memoria del concittadino "Giovanni Cingolani".
La Biblioteca Comunale oggi, infatti, eroga agli utenti, liberamente e gratuitamente i seguenti servizi:
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